venerdì

Magistratura bugiarda.


Quante bugie si raccontano nei giornali in Italia?
Quante volte leggiamo di giornalisti oppure di  magistrati e piemme delle procure “calde” che nelle interviste e nei libri raccontano delle difficoltà che incontrano nelle rogatorie internazionali soprattutto quelle effettuate verso i cosiddetti “paradisi fiscali”. 


Ritardi, dinieghi e mille complicazioni per ottenere documenti societari, movimenti finanziari eccetera.
Difficili inchieste su mafia e ndrangheta, su traffici di droga e riciclaggio di denaro sporco, vengono spesso drammaticamente rallentate o addirittura bloccate per la mancata collaborazione delle autorità locali e degli istituti bancari dei paesi in cui hanno sede ad esempio le famigerate società offshore.

Cazzate!

Il nostro governo ha risolto il problema in modo definitivo. 
Contro ogni accusa rivolta a questo governo di costante impoverimento del sistema giudiziario italiano, mossa come sempre da quella cerchia di politici, giornalisti e toghe rosse che vogliono distruggere Berlusconi, il suo ministro degli esteri lo ha pubblicamente dimostrato.
Infatti il prodigo Frattini per definire l’inchiesta sulla casa di Montecarlo di AN, ha lui stesso scritto al ministro di Saint Lucia e si è fatto mettere nero su bianco le informazioni sull’assetto societario delle offshore coinvolte nelle inchieste.
E sia ben chiaro che questo interessamento è stato dettato dall’esigenza di rispondere ad una interrogazione presentata da un parlamentare del PDL e messa immediatamente all’ordine del giorno.


Quindi cari procuratori, non perdete tempo con rogatorie impossibili e notifiche transoceaniche, affidatevi ad un parlamentare (magari di area governativa) a cui far presentare una interrogazione e vedrete che il buon ministro degli esteri, sfruttando sapientemente i suoi canali (che non sono certo quelli giudiziari o diplomatici), otterrà nel giro di pochi giorni tutte le informazioni che vi occorreranno.

Sapere se Cosa Nostra ricicla denaro utilizzando società con sedi in minuscoli atolli tropicali?
Capire come la Ndrangheta paga le partite di cocaina ai colombiani?
Chi sono i titolari delle società offshore coinvolte nelle inchieste contro Berlusconi?

Basta dunque con le lamentele.
Chiedete e vi sarà dato. 

giovedì

Momenti di trascurabile in-felicità


Il tabaccaio che ti dice che le tue sigarette non ci sono ed allora per qualche secondo mentre lui ti prospetta delle alternative assolutamente inutili con lo sguardo cerchi nello scaffale alle sue spalle l’immagine rassicurante del tuo pacchetto, magari anche l’ultimo, dimenticato e solitario.
Poi pensi che comunque è tardi e gli altri tabaccai saranno chiusi e poi sono le nove e devi tornare ed allora gli chiedi quelle che fumavi da ragazzo che tanto lo sai che ti faranno venire la tosse.

Nei documentari che ripropongono i vecchi filmati del ventennio con tutti gli italiani che c’erano a piazza Venezia che poi sono gli stessi che c’erano a piazzale Loreto e tutto sommato mi sembrano uguali a quelli che hanno votato per questo presidente e che comunque loro lo rivolterebbero senz’altro.

Quella donna che dentro un ospedale di questa città ha dovuto abortire sola in bagno perché i medici e le ostetriche erano tutti obiettori di coscienza.

Che mia figlia ha la febbre ed in un attimo pensi al termometro che di notte va sul rosso alla tachipirina ed alle bentelan, al sudore ed alla macchinetta dell’aerosol che fa un brutto rumore e credo si stia guastando, ma del resto i suoi anni li ha fatti…

Perché ancora, nonostante tutto, i modelli negativi qui al sud continuano ad apparire sempre più convenienti di quelli positivi. Che tra un futuro da disoccupato prima  ed operaio in nero dopo si continuano a scegliere i soldi e la bella vita, la macchina forte e i soprusi al disoccupato ed all’operaio in nero. Così capita che a Castelvetrano nessuno vada alla commemorazione di un giudice buono e bravo che combatteva gli esempi negativi e poi l'hanno ammazzato. I cattivi esempi comandano loro.

Quando sei stanco e ti andrebbe magari di rilassarti con gli amici, bere ed ubriacarti e stare stravaccato su un divano a ridere fino alle lacrime, quella sera hai un mal di testa infernale e prendi la bustina e ti corichi.

Leggi un libro di quelli tosti d’inchiesta fatti da giornalisti coraggiosi che rischiano la vita per le loro inchieste e ti domandi ma allora perché nulla è cambiato ora che tutto è stato scoperto? Perché la gente, la giustizia, la politica lascia che tutto resti così?

Ma non conosci Pavlov? E tu vorresti dire di si ma invece non sai chi cazzo sia e ti senti la persona più ignorante del mondo.

Ogni tanto ti ricordi che i buoni ed i cattivi stanno dappertutto. Che ci sono politici buoni (rari) e politici cattivi (il resto) ma che purtroppo ci sono anche poliziotti buoni e poliziotti corrotti, magistrati coraggiosi e giudici collusi, agenti dei servizi segreti che proteggono il paese da attentati (rari) e quelli che gli attentati li fanno (il resto). Che i medici sono bravi finchè non sbagliano e gli idraulici sono troppo cari e il pesce fresco non si trova più e poi che infondo siamo tutti un po’ buoni ed un po’ cattivi. Anche io.

Questa gente dell’est che sta rovinando l’Italia, ma soprattutto i rumeni. Come quando in Francia mi parlavano di mafia e dicevano che i siciliani dovrebbero morire tutti.

Che per l’alitalia si è smosso il governo, gli amici del presidente tutti i sindacati ed anche i viaggiatori mentre per la fiat che vadano a fare in culo.

Il militare che è morto il 19 gennaio ha sbagliato data per essere onorato come gli altri. Perché nel suo paese si parlava di troie e di presidenti puttanieri e non restava spazio per uno che si è fatto ammazzare in una guerra ingiusta più di tutte le guerre ingiuste.

Perché non ci apriamo un negozio? Uno tipo quello che abbiamo visto a Milano. Si ma quando poi ti chiedono il pizzo che fai? Hai ragione, lasciamo stare.

Ma di che partito sono io? Ma per chi dovrei votare?

Io faccio attenzione a non dire che sono stressato o depresso. Troppe volte usiamo queste parole a sproposito. Ho sentito madri che dicevano dei figli di otto anni che erano troppo stressati ma poi li mandavano a judo. Però a volte una strana sensazione di angoscia mi assale, mi accorcia il respiro e mi stringe la gola. Cammino, magari in auto, e mi sembra di procedere verso un dirupo, anzi verso il bordo del pianeta ed ho anche la certezza che qualche attimo prima si romperanno i freni. E’ angoscia. E’ un cupo sentimento che mi avvolge l’anima. Insomma un momento di trascurabile infelicità.


Chiedo scusa a Francesco Marino autore del bel libro “Momenti di trascurabile felicità” ed la suo editore Einaudi, per l’uso improprio che ho fatto del titolo del suo fantastico lavoro. Chiedo scusa a chi si aspetta da questo modesto diario on line qualcos’altro, ma se per tanto tempo non ho aggiornato queste pagine è proprio perché a volte i momenti di trascurabile infelicità sono tanti davvero.


«Entro in un negozio di scarpe, perché ho visto delle scarpe che mi piacciono in vetrina. Le indico alla commessa, dico il mio numero, 46. Lei torna e dice: mi dispiace, non abbiamo il suo numero.
Poi aggiunge sempre: abbiamo il 41.
E mi guarda, in silenzio, perché vuole una risposta.
E io, una volta sola, vorrei dire: e va bene, mi dia il 41.

lunedì

L'insostenibile leggerezza del ponte.


Il Ponte è un annuncio perenne, che ha generato e continua a generare un considerevole impegno di spesa pubblica (improduttiva); che crea aspettative (lecite e illecite), visioni e sogni di sviluppo, ma che bisognerebbe attentamente evitare di realizzare perché il sogno diventerebbe realtà e il risveglio in questa realtà sarebbe un incubo senza fine. (Domenico Marino - Rubbettino Editore)