mercoledì

A' calata du friscu

Tattica: minacciare di usare la bomba atomica per ottenere comunque dopo la trattativa, una fila di armamenti sul confine per divenire inattaccabile. Chiedere 100 per ottenere 50.

Così Berlusconi, con il decreto sicurezza farcito di leggi ad personam su cui può anche ritrattare a patto però di far passare il lodo Alfano.

Il PD minaccia di far saltare il dialogo(quale???).
Poi ci ripensa, anzi no, forse, poi vediamo ma non chiudiamo le porte, anzi lasciamole aperte che fa caldo, troppo caldo.
Possiamo riparlarne.
Non crediamo alla politica dell’anti-berlusconismo.
Non ci lasciamo trascinare nella trappola che ci vuole tendere.
Poi ora, ad agosto, ci sono le ferie…

Per il PD Berlusconi può anche modificare la Costituzione.
Può non ottemperare alle condanne inflitte dalla comunità europea in fatto di frequenze televisive.
Può non essere ritenuto ineleggibile per il conflitto di interessi.
Può non essere colpevole per aver distrutto per la propria convenienza l’ordinamento Giudiziario con il fine di costruirsi uno scudo contro gli strumenti che in un paese democratico servono a rendere tutti i cittadini uguali davanti alla Legge.
Può mentire anche sui reati dei pericolosi mafiosi.
Può, dopo aver fatto scappare gli investitori francesi interessati all’Alitalia, promuovere una cordata di imprenditori per rilevare la compagnia di bandiera, ma a patto che i debiti e gli esuberi restino a carico dello Stato.

Il Pd riflette. Aspetta.
Ci sono le vacanze. Forse ad Ottobre.

Nel frattempo il disegno del premier si compone in ogni sua parte, perfino pagando il debito alla Lega, con il federalismo, in modo da far esplodere la questione meridionale e di fatto tagliando il paese in due.

I vertici del Pd riflettono sull’opportunità di tornare a dialogare, come se Berlusconi avesse il bisogno del dialogo per continuare a fare quello che sta facendo, cioè i suoi comodi.

I vertici del Pd non accettano però che qualcuno possa non condividere la loro linea “dura” d’opposizione e disgregano il patto con l’IDV.
Non avrebbero voluto certo, ma con l’afa estiva… poi hai visto com’era sudato Di Pietro in TV?

Comunque ancora si può fare.
In qualunque paese civile l’opposizione avrebbe urlato, lottato e manifestato la propria indignazione, raccogliendo le proteste che arrivano da ogni parte del paese.
Si sarebbero riempite le piazze.
No, ma adesso fa caldo, in piazza sotto il sole senza l’aria condizionata…
Si potrebbe tentare una mediazione, col fresco però, quando i ragazzi tornano a scuola ed al judo e non si suda con la cravatta.

Insomma, se un bel giorno d’agosto, il vostro vicino di casa, irrompesse dentro casa vostra con un’ascia e distruggesse tutto sotto i vostri occhi, avreste la capacità di non intervenire, di lasciarlo fare e di pensare mentre tutto ciò accade “ma forse poi rimetterà tutto a posto, e comunque a ottobre gli citofono e lo insulto!”?

Se la risposta è SI, vi meritate un tessera del PD.
Se la risposta e NO, allora siete uno di quelli che si interrogano sulla circostanza che in questo paese un pessimo governante per essere “attaccato” che cazzo deve arrivare a fare, stuprarvi la moglie?


Certo se anche quest’ultima, vi sembra ancora plausibile, allora siete Walter Veltroni, seduto in canottiera e calzoncini a rinfrescarvi, sgomenti all’idea del rientro, sperando comunque in un dialogo.


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