Il carrozzone dell’Alitalia rischia il fallimento.
La giustizia si argina al di fuori dei palazzi del potere.
Ci avvelenano con alimenti adulterati e cancerogeni.
Una azienda, l’Alitalia, che fallisce perché è giusto che accada.
Perché una promessa elettorale non andata a buon fine può causare anche questo.
Perché anziché essere accusato Berlusconi va da Vespa/Fede per mostrare a tutti gli italiani la pratica della fellatio con la Vezzali.
Perché l’Alitalia è amministrata e gestita come fosse il Comune o un qualsiasi degli enti locali di una qualunque città italiana.
In silenzio e senza enfasi.
Ed allora che intervenga il tribunale fallimentare a visionare i bilanci.
La causa del fallimento non è data dai piloti che ora difendono quello che negli anni gli è stato dato.
La causa è nel comportamento criminale che ha generato una azienda mangia soldi con nomine politiche ed assunzioni di comodo.
Ora chi ci lavora difende il pane quotidiano.
La giustizia distrutta dalle correzioni normative di convenienza del governo.
Il PD non sa che fare. Resta in silenzio.
Veltroni e D’Alema litigano per la tv satellitare.
Veltroni e D’Alema per l’ennesima volta distruggono sinistra ed opposizione.
Restano muti.
In fondo le leggi di Berlusconi fanno comodo a tutti. A tutta la Casta.
L’autorizzazione a procedere per D’Alema non verrà mai concessa.
La maggioranza comprerà il silenzio del PD. Nessuna accettazione e nessun contratto.
Il silenzio. Non servono parole e spiegazioni.
Nel nostro paese nonostante le rassicurazioni politiche dell’istituto superiore di sanità non ci sono controlli sugli alimenti.
Sono previsti ma raramente vengono eseguiti.
In silenzio.
Perché in questo paese c’è la corruzione che distrugge e sgretola ogni forma di controllo.
Perché il vigile sanitario, il funzionario dell’asl, il dirigente della provincia sono corrotti. Nel silenzio dei loro uffici si consumano le piccole corruzioni che distruggono questo paese.
Perché tanto non andranno mai in galera.
Perché ad alimentare la corruzione c’è l’impunità.
Se verranno scoperti dopo qualche giorno sarà di nuovo silenzio.
Tra qualche mese nessuno parlerà più dell’Alitalia.
Tra qualche mese nessun tribunale processerà D’Alema.
Tra qualche mese qualche azienda continuerà a produrre non rispettando le leggi questo o quell’alimento.
Tra qualche mese il funzionario dell’ASL comprerà la macchina nuova al figlio diciottenne e festeggerà in un lussuoso ristorante con piatti a base di mozzarella alla diossina e pasticcini alla melamina.
Tra qualche mese sarà ancora silenzio.
martedì
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