Entro 90 giorni arriveranno 300 milioni di euro.
Il presidente Lombardo lo assicura ai siciliani al termine dell’incontro con Berlusconi.
Grazie al maxi-emendamento alla manovra economica il progetto per il ponte passa alla fase esecutiva nei prossimi novanta giorni.
Lombardo ne è certo.
“Mi aspetto dunque che il mio governo adempia agli impegni verso il Mezzogiorno che è stato generosissimo di consensi, determinando un successo senza precedenti per la coalizione di centro-destra, in modo particolare in Sicilia”.
Messaggi chiari per uomini che sanno capire.
Berlusconi ha lanciato le sue esche in campagna elettorale.
Ha chiesto fiducia.
Oggi il governatore della Sicilia batte cassa.
Tolti i fondi ex fintecna per coprire il taglio dell’ICI a pochissimi giorni come d’incanto si trovano 300 milioni di euro. I primi erano destinati al ripristino delle strade ed autostrade in Sicilia e Calabria, nonché a quelle opere di urgente definizione per due regioni che secondo il rapporto Svimez nel rapporto tra gli indici di povertà nella UE, saranno associate agli standard più critici di Grecia, Lettonia e Lituania (questo a proposito di federalismo fiscale).
Questi 300 milioni, che non si sa bene dove verranno presi, invece sembrano il prezzo politico da pagare per il pieno di consensi.
Lombardo sembra voler dire che la Sicilia ha rispettato i patti con il pieno di consensi elettorali, ora Berlusconi rispetti i suoi impegni, altrimenti…
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1 commento:
forse una parte dei soldi che dici arriveranno sono quelli tagliati a 1700 alunni disabili in sicilia? ho scritto un post nel mio blog ed ho inserito questo tra i miei preferiti, ciao laura
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