lunedì

Quando piove...



Ha smesso di piovere.
Almeno in questo momento è così.
E’ piovuto a lungo in modo a volte anche violento.


La pioggia cade e bagna, allaga, lava l’asfalto e cancella le orme, si infiltra e riempie canali e fiumi sotterranei.

La pioggia di questi giorni ha lavato un po’ di sangue dalle strade di Gaza cancellandone in noi il ricordo.

La pioggia si è abbattuta sul territorio dilaniato delle nostre regioni.
La pioggia lava, cancella.

Il terreno l’ha assorbita per poi smottare con la sua violenza travolgendo le opere delle formiche poco lungimiranti lungo l’autostrada della vergogna.
La pioggia non si è fermata neanche sui morti.

La pioggia ha portato un confusione nelle strade del centro.
Dai tombini della fogna è riemerso tutto il nauseabondo contenuto, ed allora i giornali si sono riempiti nuovamente di violenza.
Aggressioni e stupri, clandestini e periferie.
La pioggia ha fatto riemergere le primordiali paure.
Così la pioggia ha reso necessario l’intervento dell’esercito in Calabria e una rapida riforma della giustizia.

Un violentatore reo confesso và ai domiciliari, perché la legge è uguale a quella che apre le porte dei carceri ai tangentisti e truffatori, ma fuori piove forte ed allora tutti si bagnano.
La pioggia cancella il capitolo delle intercettazioni perché ne apre altri più d’effetto sulla popolazione interessata a non bagnarsi.

La pioggia può dare sollievo ad una terra in cui la siccità è la seconda piaga peggiore, ma se in quella terra e soprattutto di quella terra si è fatto merce, allora la pioggia è come veleno nel sangue.

La pioggia a volte è triste.
Con malinconia si guarda fuori dalla finestra nelle strade poco illuminate.
Il cielo si fa grigio.
La luce fioca della crisi rischiarata da quella bluastra che fuoriesce dal televisore acceso con nani e ballerine che ci allietano con giochi da fiera di periferia. Ci tengono a bada.

La pioggia che nasconde il fallimento di un intero sistema economico falso.
Ci mostrano gli ombrelli aperti per non farci bagnare ma niente che possa riparare la nostra terra.
Forse adesso il vento è cambiato. Forse ripioverà.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E la pioggia aumenterà ancora col passare degli anni.Tutti lo sappiamo, ma fingiamo di non saperlo.
Non riesco a vedere niente di sereno nel futuro.