sabato

Un offesa che zittisce.

A volte, quando avevo 11 anni e giocavo a calcio in strada o all’oratorio, durante le partite qualcuno magari perché non giocavo come richiesto, nell’enfasi dell’agonismo, mi offendeva pesantemente.

Capitava allora che piano piano smettevo di essere presente.

Mi estraniavo dalle tattiche e mi incupivo.

Riuscivo a restare zitto anche ben oltre la fine della partita e della serata.


Permaloso? Forse si.

Ma le offese ingiuste e gratuite mi allontanavano da tutti.


In questi giorni non riesco a scrivere quello che vorrei.

Mi sento offeso.

In modo gratuito e spropositato qualcuno mi ha colpito con una valanga di bruttobastardomacomecazzogiochi!


Accendo la Tv e mi sento offeso, come uomo e come cittadino.

Mi ammutolisco e vorrei allontanarmi da chi mi aggredisce.


Ora, senza tanti commenti, riporto alcune di queste offese:

Scoppia il caso Genchi, il consulente informatico che per più di un decennio ha prestato la sua opera per le procure di tutta Italia, per ultima quella di De Magistris durante l’inchiesta “Why Not”.

Ad arte si inizia a montare la notizia di un possibile archivio segreto Genchi.

I frutti di anni di intercettazioni custodite illegalmente da un ipotetico fuorilegge.

Genchi ha visto troppe cose.

Tabulati, mail e dati coperti dal segreto istruttorio.

Ecco un buon modo per parlare comunque dell’uso criminale delle intercettazioni telefoniche.

Non è importante in fondo se il consulente ha o non ha questo fantomatico archivio.

L’importante è strumentalizzare la conduzione dell’indagine di De Magistris e l’uso apparentemente indiscriminato delle intercettazioni.

Più se ne parla e più nella gente si radica la convinzione che in fondo si sta esagerando.

Ci indorano la pillola.

O meglio, come si faceva una volta, ci somministrano l’olio di ricino per farci defecare.


L’immigrazione rientra nel pacchetto sicurezza.

Si riempiono i giornali di violenze commesse da immigrati clandestini.

La Lega vuole riscuotere la contropartita per la firma per l’approvazione dell’intero pacchetto sicurezza.

Va bene firmare questa porcata per salvare corruttori e colletti bianchi ma pretendiamo il bastone per gli extracomunitari.

Allora scatta la norma che prevede l’obbligo da parte dei medici di denunciare pazienti clandestini.

Una semplice legge che viola ogni diritto fondamentale dell’uomo.

L’ennesima offesa di una politica nazista.


Il ministro Di Pietro, nel suo colorito gergo, parla di Napolitano. Per tutti è vilipendio.

Un ministro non può attaccare così il Capo dello Stato.

La maggioranza difende Napolitano, sempre super partes, soprattutto quando firma i decreti in tempo record.

Napolitano chiede al parlamento qualche giorno dopo, di non intromettersi nel caso Englaro, perché non di competenza della politica, ma nessuno sembra ascoltarlo e la sua voce appare a tutti come quella di un vecchio rincoglionito che urla da solo su di un colle. Napolitano non firma il decreto. Minchia che palle sto' vecchio. Possiamo farne senza!

Ma cosa ci si può aspettare da chi reputa la Costituzione un inutile ed opprimente ostacolo da demolire. Il premier può tutto!


Comunque per oggi non gioco più.

E se mi offendete ancora vi arrocco questo cazzo di Super Santos.

3 commenti:

Adduso ha detto...

A volte nei nostri comportamenti, soprattutto tra i giovani, e poi pure da grandi, sui luoghi di lavoro, nello sport, un po’ dappertutto in genere, siamo molto simili ai nostri cugini scimpanzé che quando sono in branco, soprattutto i maschi, ma anche le femmine ad esempio tra i gelada, prendono di mira qualcuno, solitamente quello o quella, ritenuto più inerme e lo punzecchiamo oppure persino lo picchiamo senza un’apparente motivo e dimostrando allo stesso tempo dalle loro smorfie che provano piacere e complicità a farlo, sentendosi evidentemente più forti e di rango superiore. In noi invece dovrebbe di contro prevalere anche la consapevolezza, quella che ci fa essere uomini, ma non è sempre così, anzi pure spesso è il contrario.

Sono d’accordo che molto o quasi tutto in questa nazione è ormai montato ad arte. Ma non solo, è pure visibilmente, a mio modesto avviso, applicato un chiaro protocollo con il quale si associano continuamente, mediante i noti e preordinati mezzi d’informazione, dei “messaggi” che si vogliono veicolare condendoli di immagini, suoni e colori scelti a seconda se si vuole scatenare un senso di repulsione oppure di desiderio. E questo “metodo” ripetuto continuamente è capace, con tutta evidenza, d’insinuarsi nei nostri cervelli come un alieno creando delle immagini artificiali che stimolando i nostri piaceri endogeni ci condiziona palesemente come fossimo ipnotizzati in ogni atto della vita quotidiana e contro cui, se non abbiamo innato o sviluppato un autonomo senso critico e dialettico, non riusciamo facilmente a sottrarci. Ecco perché pure, a mio mero vedere, stanno anche cercando di zittirci persino su internet, per privarci proprio di ogni possibile coscienza autonoma.

E tutto questo non è un caso a mio mero avviso. A volte si dice che il passato ritorna. Oggi che la teoria dell’evoluzione è quasi unanimamente condivisa e pure dimostrata con l’osservazione, oltre che con la sperimentazione, dobbiamo cominciare a considerare noi gente comune (i professionisti ed i “marpioni” probabilmente già lo sanno), che è pure possibile che anche precedenti condizioni politico-sociali possano non essere mai scomparse del tutto e quindi riproporsi in maniera evoluta a distanza di sessant’anni, come mi pare stia accadendo qualcosa di simile.

Anonimo ha detto...

Caro Davide, ho letto il tuo "pezzo" e devo dirti che sono rimasto colpito dalla carica di rabbia e dalla lucidità con la quale lo hai scritto.Le tue osservazioni oltre ad essere pertinenti mi fanno pensare a quanto "il popolo" sia bue, di memoria corta ed autolesionista.
Berlusconi ed i suoi,con gli alleati razzisti della Lega hanno posto in essere quanto programmato dal "Piano di Rinascita Democratica" , guardiamo la "Riforma della scuola(?)", della Magistratura, il Presidenzialismo, i nuovi Partiti che assomigliano a clubs (Forza Italia) e il ruolo dei mass media nazionali e locali con un unico padrone che è il "premier" del governo, denigrare e disruggere la RAI/TV di Stato non solo per questioni di moneta ma anche e soprattutto di controllo.
Sgravi fiscali per i capitali di "ritorno" dall'estero, modifiacare la Costituzione Italiana con il ruolo del Presidente del Consiglio che va sempre più ad avere poteri per gestire un REGIME che controlla direttamente l'attività del Consiglio Superiore della Magistratura, la divisione delle carriere tra magistrati e Pubblici Ministeri, portare le pensioni oltre i 60 anni, depotenziare il Sindacato emarginando la CGIL, limitare il diritto di sciopero, applicare il fermo di polizia ed altro....quello che sta succedendo oggi!

Anonimo ha detto...

Non somo anonimo sono Peppe, ciao Davide