Mia madre conosce per filo e per segno la mappa di ogni reparto RIS dei carabinieri.
Mia madre ha quasi settant’anni ma attraverso i programmi delle televisioni nazionali ricorda per ogni omicidio, quale reparto dei RIS sta indagando.
Ma se gli chiedo il posto dell’Italia nella classifica mondiale della libertà di informazione, lei pensa che siamo ai primi posti. Come credere diversamente visto che sappiamo tutto, perfino delle tracce ematiche sui pedalini di una bicicletta, o sul DNA trovato nel coltello lavato con la candeggina.
Ma che informazione è questa?
Mi stanno rincoglionendo la famiglia. Impiegherò pomeriggi interi per tentare di spiegare che se sappiamo tutto su una studentessa uccisa da un amico è perché non dobbiamo sapere niente sul resto.
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2 commenti:
per una simpatica visione della vicenda ti invito a consultare il blog di lia celi.
blog interessante....cm per atre informazioni consultate questo blog
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