mercoledì

Il capo dei capi

Si prevede un percorso a tappe ben preciso di un partito-rete(Partito del Popolo della Libertà. ndr):la nascita di un 'comitato costituente', formato da organi dirigenti dei vari partiti in misura proporzionale al loro peso. Poi ci sarà la convocazione dei congressi comunali ai quali avranno diritto di voto gli iscritti ai movimenti che faranno parte del nuovo soggetto politico del centrodestra. Spetterà ai congressi comunali eleggere i delegati che daranno vita al al coordinamento provinciale: quest'organo sceglierà il coordinatore regionale e contribuirà all'elezione di una 'Consulta nazionale' che avrà tre obiettivi: l'approvazione dello Statuto, il varo della Carta dei valori e l'elezione del gruppo dirigente e del leader del 'partito-network'. (S. Berlusconi)
I mafiosi chiamano la propria organizzazione "Cosa Nostra". Sono divisi in "famiglie" e ciascuna famiglia ha un capo, detto "rappresentante", eletto da tutti gli "uomini d'onore", assistito da un vice-capo e uno o più "consiglieri". In ogni famiglia gli uomini d'onore (o "soldati") sono coordinati, a gruppi di dieci, da un "capodecina". Tre famiglie costituiscono un "mandamento" e i capi-mandamento (anch'essi eletti) fanno parte della "Commissione", che è il massimo organismo dirigente di Cosa Nostra. La Commissione prende le decisioni più importanti, risolve i contrasti tra le famiglie, espelle gli uomini inaffidabili, controlla tutti gli omicidi. (T. Buscetta)

1 commento:

Anonimo ha detto...

vero verissimo. lottiamo contro questo continua e subdolo insinuamento della politica nella giustizia.