venerdì

Della Pena non v'è certezza.

I sondaggi sbandierati soprattutto dal centro destra affermano che gli Italiani non si fidano più della Giustizia. Allora scattano le proposte per l’inasprimento delle pene per i reati socialmente dannosi e fastidiosi, come scippi, rapine e violenze sessuali. Bugia!
Non ci si fida più della giustizia, ma non solo per la microcriminalità, ma soprattutto per il cortocircuito tra la politica e l’intera struttura giudiziaria.
L’impunità reale per i reati finanziari
, con tangentisti, evasori, corruttori e bancarottieri che non finiscono mai in carcere. Processi lunghi, escamotàge legali, leggi che avvantaggiano certe categorie come la ex-Cirielli o la Boato ecc. rendono la certezza della pena per questi reati vana.
Se a scioperare sono i Magistrati per l’attacco ordito dalla politica ai danni dell’ordinamento giudiziario, l’opinione pubblica lo percepisce come un fastidioso lamento di una categoria comunque assai vulnerabile (viste i casi di sentenze acquistate dai politici vedi IMI-SIR e SME Ariosto).
Certo per l’opinione pubblica è più fastidioso una banda di rumeni che ruba in villa che una banda di imprenditori che truffa ai risparmiatori milioni di euro.
Appalti truccati e tangenti sono un costo che oltre a danneggiare l’erario e il diritto, si tramutano in un costo anche sociale. Ad esempio, chi si aggiudica un appalto pagando una tangente, sarà costretto ad eseguire lavori meno onerosi a scapito della qualità ed a scapito della sicurezza del lavoro.
Non ci si fida più di chi vara un indulto che doveva solo eliminare il problema del sovraffollamento delle carceri liberando nelle previsioni 12000 detenuti e che invece si è tramutato per un lasciapassare per 46000 condannati.
Non ci si fida dei continui coinvolgimenti di politici in inchieste giudiziarie, fino a far apparire che la principale occupazione dei nostri rappresentanti sia quella di difendersi dalle loro malefatte. Le cronache riportano assai meno di quanto di giudiziario interessa i nostri politici e così la corsa a farsi eleggere sembra più una fuga per l’impunità.
Non ci si fida della giustizia e per questo alcuni si sentono in diritto di delinquere visto l’alto tasso di impunità ed i numerosi mezzi a cui i potenti ricorrono per farla franca.
Fare il proprio dovere quale dirigente, amministratore o funzionario di un ASL o di una fabbrica è assai difficile se si pensa che a non farlo si rischia quasi niente…
La guerra ormai continua tra politica e giustizia miete vittime tra chi ormai ha il famoso ombrello di Altan, a pochi centimetri dal culo: il popolo.


1 commento:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good