mercoledì

Voglio essere Valentino Rossi

L’altro ieri sono stato all’ufficio della società che gestisce la riscossione dei tributi (Montepaschi Se. Ri. T.) e dopo la mia attesa con numerino in mano, in modo quasi circospetto, ho chiesto alla signora dello sportello di darmi la mia posizione debitoria (estratto di ruolo).
- Siamo a 1300 euro al netto degli interessi, sono abbonamenti alla tv, spazzatura ed una multa.
1.300 euro esclusi interessi di tributi non pagati dal 2001, mi risponde la signora svogliata dietro al vetro abituata a sentire lamenti e proteste di migliaia di cittadini.
Poco meno di 200 euro l’anno, attenzione però non sono tasse evase, ma solo non pagate. Anzi circa dieci anni fa sono stato io stesso, come vuole la Legge ad autodenunciarmi all’ufficio tributi del comune per pagare la tassa di smaltimento dei rifiuti e la stessa cosa all’URAR TV.
Certo in questi anni mi sono arrivati tanti solleciti e perfino qualche intimazione alle quali ho risposto che non era mia intenzione sottrarmi al pagamento o contestare la loro natura di imposizione, ma ho solo detto che accollandomi le dovute sanzioni ed interessi li avrei onorati non appena possibile.
Ho dato 250 euro alla signora dello sportello a titolo di acconto e sono andato via.
Però ho poi pensato a chi, in questo paese, EVADE regolarmente le tasse, viene scoperto, e “patteggia” o “condona” il suo debito.
Insomma nonostante il dolo, viene pure premiato con l’abbuono.
Gli esempi sono tanti. Valentino Rossi condona e risparmia il 70% della cifra contestata (112 milioni di euro), la società Bell che a fronte di una multa dell’Agenzia delle Entrate di 1937 miliardi di euro versa a saldo e stralcio appena 156 milioni di euro.
Evadere sembra proprio convenga a tutti. Il risparmio è garantito. Ricorsi, avvocati, commissioni tributarie per arrivare allo sconto.
Vorrei tornare indietro e chiedere alla signora dello sportello se anch’io posso patteggiare, ricorrere, invocare la persecuzione, piangere insomma pagare solo una somma che vada dal 10 al 30% del mio debito, ma sono convinto che non mi darebbe ascolto. Dietro al vetro siamo tutti contribuenti qualunque, che DEVONO PAGARE.
Nelle stanze dei tributaristi ci sono i contribuenti che possono non farlo.
Questo governo ha attuato una delle migliori e più efficaci politiche contro l’evasione, e se tra il niente ed una parte è meglio per le casse dello stato incassare subito una parte, per i poveri contribuenti abituati all’impunità di politici ed imprenditori, anche queste generose riduzioni vengono vissute come un’ingiustizia.
- Signora, non è che potrei fare come Valentino Rossi e pagare meno?
- Guardi se vuole farmi perdere tempo la invito a rivolgersi alla guardia giurata.
Intanto pigia il pulsante per chiamare il numero successivo.
- Certo è sempre la stessa storia, forti con i deboli e deboli con i forti!
- Guardi che se non si allontana chiamo la polizia.
Sono uscito ed un grande cartellone per strada faceva la pubblicità ad una compagnia telefonica, con l’allegra faccia di “the doctor” e mi sono sentito triste.

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