Il simbolo della DC è mio!
A rivendicarlo potrebbe essere anche il commissario straordinario del Comune di Messina.
La città che rappresento, ha da sempre come simbolo lo Scudo Crociato, quindi spetta a noi.
Dopo Giuseppe Pizza, che per non far slittare le elezioni si è accaparrato una bella poltrona da Berlusconi, anche Angelo Sandri che si definisce «segretario politico nazionale di Democrazia Cristiana» alleato alle elezioni con Casini, che avrebbe ottento la titolarità a suo dire in un congresso a Trieste nel 2005, potrebbe ottenere il diritto all'uso del simbolo giorno 8 Aprile.
E come se non bastasse c’è pure Gianfranco Rotondi segretario nazionale della Democrazia Cristiana per le Autonomie, (anche lui in corsa con Berlusconi) che vanta a vario titolo la proprietà del simbolo della diccì.
Minacciare un ricorso in questo momento, in cui ogni giorno di ritardo dal voto significa migliaia di voti persi per Berlusconi, è molto utile.
Chi è nelle possibilità di inoltrare un richiesta simile al Consiglio di Stato ha l’assoluta certezza di vincere un posto sicuro nel possibile governo del PDL.
Siete stati iscritti alla Democrazia Cristiana, avete una foto che vi ritrae con l’emblema del partito alle spalle, avete sognato De Gasperi che vi donava il simbolo o siete solo amici di Andreotti, allora è fatta, ricorrete!
Magari non vincerete la battaglia legale ma il vostro futuro sarà assicurato al fianco di Dell’Utri e Pizza.
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