sabato

L'Università di Messina e l'antimafia.


«A Messina mi hanno negato l’uso dell’aula magna dell’università. Ma del resto sono considerato uno da tenere alla larga un sovversivo, solo perchè chiedo di conoscere la verità».


Lo ha detto Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo, intervenendo ieri ad un dibattito sulla mafia promosso all’università di Trapani. «Su via D’Amelio si sa ancora troppo poco – dice Salvatore Borsellino – non sappiamo ancora chi ha premuto quel pulsante.

Così come non è ancora chiaro che fine abbia fatto l’agenda di Paolo.


Mi hanno lasciato da solo, non mi danno spazio.

Dicono che faccio arrabbiare la gente.

Ma ben venga se la rabbia è costruttiva.

Io la gente non la voglio fare arrabbiare ma indignare.

Lo Stato non ha mai avuto la volontà di combattere la mafia.

Lo Stato tuttora convive con la mafia, che si trova all’interno delle istituzioni».

L’Ateneo di Messina, da noi contattato, ha comunicato che «non risulta che ci sia stata una richiesta di uso dell’Aula magna da parte di Salvatore Borsellino». Fonte: GDS


Nessun commento: