lunedì

Caramelle per Peppe Previti

Quello che di seguito riporto, è un post pubblicato da Marcello Scurria sul suo blog “vistidalontano”.

E’ un affettuoso ringraziamento al Consigliere Provinciale di Rifondazione Comunista Giuseppe Previti per il lavoro svolto durante la sua permanenza all’opposizione dell’Amministrazione Provinciale di Messina.

Non posso che condividere quanto riporta il post, però credo sia giusto da parte mia, aggiungere qualcosa appena.

Peppe è stato in questi anni un grande contestatore di questa giunta quasi fantasma.
Una giunta che per anni nel silenzio tipico della politica di Leonardi (Presidente della Provincia) ha comunque svolto il suo mandato in modo a volte discutibile.
Peppe è sempre stato vigile, con mozioni, interpellanze e comunicati stampa. Ha svolto ciò che ogni consigliere d’opposizione dovrebbe fare.

Ha gridato, si è opposto ed a volte è riuscito a vincere.

Peppe non si candida alle nuove consultazioni.

Peppe è deluso forse. Peppe si sente un po’ tradito. Forse. Qualcuno ha contribuito alla sua rinuncia. Forse.

Alla luce dello scenario creatosi per l’elezione del nuovo consiglio Peppe avrebbe potuto farcela.


Peppe avrebbe potuto continuare a svolgere il suo ruolo d’opposizione. Avrebbe potuto continuare ad essere il sigillo di garanzia per chi si ritrova ad essere molto meno rappresentato nella provincia di destra.
Peppe avrà più tempo per continuare ad andare in Africa, dai bambini del Mozambico o i lavoratori della Mauritania.


Porterà medicine per curare e caramelle per sorridere.

Grazie Peppe!
A pochi giorni dalla conclusione del mandato amministrativo l'instancabile Peppe Previti, unica voce contro nel Consiglio provnciale, svela l'ultimo "scippo" del governo Berlusconi alla Sicilia ed in particolare alla nostra Provincia. Il tanto atteso ammodernamento delle starde provinciali delle province siciliane è stato cancellato. Cento milioni di euro, dei centocinquanta previsti per la provincia di Messina, sono stati "usati" per l'abolizione dell'ICI. Di questo si tratta. Con l'ormai famoso decreto "taglia ICI", la previsione di spesa per il biennio 2008/09 a favore della Sicilia è stata ridotta di ben 700 milioni di euro (per la Calabria la riduzione ammonta a 300 milioni). Alla notizia seguiranno polemiche e precisazioni più o meno convincenti.Le strade provinciali, intanto, continueranno a rimanere dissestate. La riflessione potrebbe finire qui. L'occasione dell'ennesimo atto ispettivo di Peppe Previti, tuttavia, mi permette di esprimere il personale rammarico per la sua irremovibile, ma comprensibile, decisione di non ricandidarsi. Spigolando tra i documenti e gli atti dell'Amministrazione Leonardi Peppe Previti ha assolto al mandato affidatogli dagli elettori con serità e competenza. Di alcuni Assessori e di moltissimi Consiglieri non ricorderemo neppure il cognome. Di Peppe resteranno le tante iniziative politiche di denuncia e di proposta ma, soprattutto, il modo con cui ha saputo interpretare il ruolo di oppositore.

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