venerdì

Maresciallo sbaglia la data di morte.

Ma perché l’attenzione del paese deve essere polarizzata dalle finte “liti” tra Casini e Berlusconi, o tra Mastella e Bossi, tra Veltroni e Di Pietro.
“Io corro da solo”, “Entro domani decido”, “comunque niente accordi dopo il voto”.
Insomma è tutto chiaro. Ci stanno prendendo in giro. Increduli assistiamo a una finta frammentazione delle coalizioni esistenti. La causa è la legge elettorale vigente.
Non vogliono ritrovarsi a rifare un governo ricattabile come quello di Prodi. E poi c’è anche la disaffezione degli italiani nei confronti della classe politica attuale, da tenere in giusta considerazione.
Insomma cambiamo tutto per non cambiare niente.
L’UDC che si allea con l’MPA. E allora? Fini e Berlusconi. E allora? Mastella con chi vince. E allora? Dove sono le novità. Tutti saranno pronti a fare il governissimo che porterà Berlusconi al potere.
Dall’altro lato che succede? Di Pietro con Veltroni. E allora? La sinistra corre da sola. E allora? Se ci sarà da formare un governo di centro sinistra lo faranno nuovamente tutti insieme.
Ma la cosa peggiore qual è? E se dai risultati elettorali si prospettasse un governo da formare tra le forze del centro. Ecco il punto. Non sarà necessario chiedere l’autorizzazione a nessun membro della grande coalizione. Si potrà prospettare anche un accordo tra Veltroni e Casini e se non bastasse con Mastella. O Berlusconi con Fini e Mastella. Certo Mastella ci sarà sempre.
Insomma ci stanno preparando l’inciucio mascherandolo come sempre da grande rivoluzione politica. Non ci illudiamo. I giochi sono fatti. Gli accordi si sono già stretti ed altri se ne raggiungeranno subito dopo il voto. Esiste solo una variabile che potrebbe far saltare molti schemi, il voto. I cittadini italiani potrebbero mandare all’aria tutto.
Gli uomini e le donne che in questi giorni vengono privati anche della possibilità di indignarsi, soffrire e piangere per il dodicesimo militare italiano ucciso nella missione di pace in Afghanistan. Colpevoli di vivere in un paese dove l'informazione nasconde la verità sostituendola con false notizie. Povero Giovanni Pezzullo. Ha scelto un brutto periodo per farsi ammazzare. In Italia siamo occupati con le scorregge cerebrali dei nostri politici che fanno finta di pensare al bene del paese, fino a presentare partiti politici il cui oggetto principale è la moratoria sull’aborto.
E poi gli italiani forse, non hanno più la forza per farlo. Molti, disperati si aggrapperanno alle promesse del boss (politico e non) locale, altri si tapperanno il naso nel apporre la preferenza sulla scheda, altri, credendo ancora che Andreotti sia innocente, crederanno anche che realmente qualcosa stia cambiando e voteranno felici. Maresciallo funziona così. Io sto stretto.

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